Il Covo

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La leggenda e la storia della Licantropia

 
Secondo un'antica superstizione, uomo che assume l'aspetto di un lupo e ne imita il comportamento; la trasformazione avverrebbe nelle notti di luna piena. Leggende di simili metamorfosi erano molto diffuse nell'Europa del tardo Medioevo, quando la paura dei lupi mannari, che si pensava divorassero neonati e cadaveri, portò ad accusare e condannare a morte molti uomini innocenti, creduti mostri. La credenza che gli uomini si possano trasformare in animali feroci attraverso pratiche magiche volontarie o involontarie è molto antica e si ritrova presso innumerevoli popolazioni. Altrettanto antica è la produzione mitologica di figure umane incrociate con elementi ferini. La consuetudine di ricoprirsi con pelli di animali per cammuffarsi e per assomigliare a loro si riscontra in molte civiltà primitive. Il licantropo o l'uomo lupo risentono e partecipano di tutte queste antiche radici. Sono una produzione prevalentemente europea, che ha una sorprendente analogia negli uomini-tigre o uomini-iena delle regioni africane e negli uomini-giaguaro di quelle sudamericane. Nelle credenze popolari e mitiche si ritrova in queste figure l'ambivalenza sempre presente nelle rappresentazioni mostruose. La commistione tra uomo e lupo a volte ha una connotazione positiva: l'uomo con la forza, l'agilità, l'abilità nella caccia e l'astuzia del lupo. Ci sono innumerevoli popolazioni che si vantavano di discendere dai lupi, in Italia i Lucani, per esempio (in greco lykes è il lupo, da cui licantropo). Altre volte prevalgono i significati negativi e terrorifici: la bestialità, la ferocia, l'aspetto orripilante. In molte regioni, tra cui l'Italia, il lupo è un animale simbolico con una forte valenza negativa probabilmente di origine contadina. Il lupo è uno spettro utilizzato per spaventare i bambini, si ritrova nelle fiabe come animale nemico e cattivo (da Cappuccetto Rosso a Pierino e il lupo), viene cacciato spietatamente sino a determinarne la quasi totale estinzione. Nella tradizione popolare il licantropo partecipa appunto di questi aspetti negativi che vengono esasperati da elementi mostruosi e terrificanti. L'espressione, italiana, "lupo mannaro" sembra derivare dal latino tardo lupus hominarius. La trasformazione dell'uomo in lupo è solitamente un evento incontrollabile legato all'influsso della luna piena. In queste notti l'uomo si trasforma in mostro ululante e compie efferati delitti. Spesso, l'uomo affetto da licantropia è la prima vittima della sorte: non può controllare l'emergere delle caratteristiche bestiali, è consapevole delle atrocità che compie ma non può far nulla per impedirle. Chi è morso dal licantropo ne è a sua volta contagiato, tema questo che si ritrova spesso in altre rappresentazioni mostruose come per esempio quella dello zombie e del vampiro. E come nel caso dei vampiri sono state documentate delle anomalie comportamentali che spingono alcuni individui a comportarsi come licantropi. Questi comportamenti, piuttosto rari, avvengono di solito in coincidenza con il plenilunio. La somiglianza con i miti classici e del folklore è impressionante!

LA TRASFORMAZIONE IN LUPO
Le trasformazioni possono essere messe in ordine di difficoltà: dalla più facile alla più difficile da ottenere. Le prime sette sono trasformazioni non fisiche. Ci possono essere piccoli cambiamenti metabolici, come l’aumento della pressione sanguigna, ma niente di davvero fuori dell’ordinario. Si tratta di trasformazioni mentali.
1. Non-trasformazione La non-trasformazione è una condizione mentale. Ci sono molti mannari che non hanno mai sperimentato una vera e propria trasformazione, ma sono collegati ‘all’animale’ in ogni cosa che fanno, come stile di vita. Sono contemporaneamente umani e lupi, il loro lato animale influisce su come interagiscono col mondo che li circonda. Molti, prima o poi, maturano altri tipi di trasformazione.
2. Trasformazione dell’Aura La Trasformazione dell’Aura è la più comune. Molti mannari provano solo questa. Il mannaro si immerge nell’energia dell’animale e si comporta ‘da lupo’, sentendosi animalesco, pronto a reagire, ben sveglio e con una più netta percezione del proprio corpo (un po’ come lo stato di grazia di alcuni sportivi completamente assorbiti dalla concentrazione nel loro sport). In alcuni casi, la temperatura corporea sale un po’.
3. Trasformazione Astrale In questo caso il mannaro si reca sul Piano Astrale e si trasforma là. In realtà, è solo il suo corpo astrale (il suo ‘doppio’ astrale, se preferite) a trasformarsi. La condizione si presenta anche in alcuni sogni, visioni o trance.
4. Trasformazione Onirica In questo caso, la trasformazione avviene nel sogno. Molti mannari sognano di trasformarsi e di cacciare/distruggere le proprie paure mentre sono in forma di lupo. Si tratta di sogni ‘lucidi’, facilmente ricordati al risveglio.
5. Trasformazione Mentale È una forma più profonda di Trasformazione dell’Aura, molto più animalesca. Varia da mannaro a mannaro. La concentrazione e la coordinazione sono esaltate in questo stato, un po’ come un animale selvatico in buona salute. Il mannaro potrebbe aver problemi a parlare, tenere comportamenti decisamente animaleschi, e dimenticare come si cammina su due gambe, riuscendo a correre a quattro zampe con grande naturalezza. In questo stato, possono presentarsi vuoti di memoria. Caratteristica di questo stato è il bisogno di bere acqua ghiacciata e la formazione della ‘bava da lupo’, simile alla bava bianca che anche i comuni mortali hanno, a volte, al risveglio. In una Trasformazione mentale, la pelle può divenire molto pallida o grigiastra, come in una persona sotto shock.
6. Trasformazione Spirituale Alcuni mannari si trasformano ‘incanalando’ nel loro corpo (un po’ come farebbe un medium) lo spirito di un lupo, e comportandosi di conseguenza. 6. Trasformazione della Personalità Simile alla Trasformazione Mentale, è paragonabile ai cambiamenti di carattere degli schizofrenici con personalità multiple. Alcuni mannari manifestano una personalità separata per il loro lato ‘mannaro’, in alcuni rari casi con memorie divergenti e abilità diverse. Alcuni imparano a controllare lo spostamento da una personalità all’altra, e possono far emergere il lato più adatto a risolvere i problemi contingenti.
7. Trasformazione Molecolare È la più spettacolare. Lo spirito del lupo prende totalmente possesso della materia del corpo. Non è una trasformazione graduale, ma un’istantanea ‘riorganizzazione’ delle molecole dalla forma umana a quella di lupo. A volte è così veloce da creare un boom sonico attorno al corpo del mannaro. Il mannaro prova dolore (a volte per un giorno intero) che si intensifica fino al momento della trasformazione. Circa tre minuti prima della trasformazione, il mannaro sente l’irresistibile bisogno di isolarsi in un posto sicuro. Durante la trasformazione, i vestiti vengono distrutti.
8. Trasformazione Classica La chiamiamo così perché è quella resa popolare dalle leggende e da Hollywood. È la graduale trasformazione da uomo ad animale, che richiede fino a 10 minuti. La mente rimane umana ed è facile tenere la bestia sotto controllo, anche se, comunque, gli ormoni, i sensi ed il cervello da lupo avranno i loro effetti sul comportamento. Più facile da ottenere della trasformazione molecolare, è anche meno dolorosa (addirittura piacevole in alcuni casi) e reversibile. È possibile tornare alla forma umana senza essersi trasformati completamente in quella di lupo, e anche restare per un periodo di tempo in una forma intermedia, un corpo umanoide, peloso, dal petto ampio, dalla testa di lupo e con zampe al posto delle mani. Oppure, in alcuni casi, i mannari restano in una forma intermedia molto simile a quella umana, ma coi lineamenti del viso irriconoscibili.
9. Trasformazione tramite Bilocazione In questo caso, il mannaro entra in trance profonda (a volte indotta da droghe) e la sua coscienza compare in un altro luogo, materializzandosi in un corpo di lupo perfettamente ‘fisico’. Non si tratta del corpo di un lupo vero che sta possedendo, ma un corpo materializzato per l’occasione. Il corpo umano, in molti casi, diviene rigido e freddo, a volte perdendo notevolmente peso (anche del 50% del peso originario) fino alla fine della bilocazione. Se il corpo del lupo viene ferito, le stesse ferite appariranno sul corpo umano. Il mannaro ‘bilocante’ ha di solito ottima memoria di quello che fa in forma di lupo. In alcuni casi, i ‘bilocatori’ non sembrano in grado di controllare dove avverrà la materializzazione del lupo (di solito, è a pochi chilometri dal corpo umano e in aperta campagna).
10. Trasformazione Magica In questo caso, il mannaro deve compiere un rituale magico per potersi trasformare. È possibile che si tratti solo di una limitazione psicologica di alcuni mannari, che credono sia il rituale a trasformarli – mentre esso non è altro che un modo per mettere a fuoco la loro concentrazione. Nei processi del Medio Evo, dove di norma si diceva che la trasformazione avveniva tramite una cintura di pelle di lupo, gli oggetti che si presumeva servissero al rituale non venivano mai trovati.
11. Trasformazione tramite Possessione In alcuni casi, il mannaro manda il proprio spirito a possedere un animale, controllandolo (a volte solo parzialmente) e vedendo attraverso i suoi sensi. È una condizione molto difficile da ottenere, che può causare problemi di salute al mannaro quando l’animale muore (anche se il mannaro non è in possesso dell’animale al momento della morte). I mannari ‘per possessione’ non ricevono ferite se l’animale viene ferito, ma possono comunque sentirsi male o a disagio quando ciò accade.
12. Trasformazione dei Sensi In questo raro tipo di trasformazione, il mutaforma riceve le informazioni sensoriali dell’animale con cui è collegato. A volte ne percepisce anche i pensieri, senza però poterne controllare le azioni in alcun modo.