Gli eserciti di Sh (S)
di Stefano Grombi


Lo scopo principale che mi sono posto è quello di dare qualche consiglio a chi si avvicina al regolamento rinascimentale di Bodley Scott e Barker: il "DBR" .
Tante volte avrei avuto bisogno di consigli e suggerimenti prima di affrontare un avversario, sia che fosse stato un incontro amichevole sia un torneo, la cosa non si è mai concretizzata, se non a posteriori, cioè dopo aver preso una bella mazzata!!!!
Quella di imparare sempre a proprie spese, con una bella serie di sconfitte, è la regola non scritta del wargame, non bisogna dimenticare, però, che le sconfitte insegnano tantissimo e formano il carattere.

Quella che segue è una lista per l'esercito Anglo-Olandese su 400 punti, tratta dal terzo libro del DBR.

Williamite Anglo-Dutch after 1696
1° Comando 2° Comando 3° Comando
1 CinC Pi (O) 14 1 General Sh (S) 27 1 General Sh (S) 27
2 British Fusilier Sh (S) 30 6 British Foot Sh (S) 42 3 British Horse Pi (O) 30
6 Baggage / 2 British Foot Pk (O) 8 1 Danish Horse Pi (F) 11
. . . 2 Dutch Horse Pi (I) 16 16 Danish Foot Sh (S) 112
. . . 3 Dutch Guard Sh (S) 21 . . .
. . . 1 Dutch Foot Pk (O) 4 . . .
. . . 6 Dutch Foot Sh (S) 42 . . .
. . . 2 Dutch Foot Pk (O) 8 . . .
... 1British Dragoon Dr (S)8...
3.BP 324.BP 921.BP 8


Il Break Point totale dell'esercito è di 32

La scelta dell'esercito
Personalmente divido gli eserciti del DBR in tre categorie, da MISCHIA , da TIRO e categoria a parte la Guerra dei 30 anni. Come si può intuire gli eserciti da mischia sono mortali solo quando arrivano in contatto delle schiere avversarie, in questo caso eventuali truppe da tiro incluse nella composizione dell'esercito non svolgono un ruolo primario.
Al contrario gli eserciti da Tiro, basano tutta la loro efficacia e strategia sul fuoco dei moschetti, la mischia è sempre da evitare. Per quanto riguarda gli eserciti della guerra dei 30 li separo perché, secondo il mio parere, dovrebbero essere utilizzati solo in tornei a tema, possono comunque essere molto efficaci contro eserciti da mischia ma soffrono terribilmente gli eserciti da tiro, in particolare quelli composti da Sh (S). Quindi in primis la scelta di un esercito deve essere fatta seguendo le caratteristiche della natura del singolo giocatore, giocatori particolarmente aggressivi li indirizzerei verso un esercito da mischia, per un giocatore di natura più prudente la scelta di un esercito da tiro è quasi obbligata.
Focalizzeremo per il momento la nostra attenzione sugli eserciti da Tiro, in particolare quelli composti da Sh (S) che rappresentano dal mio punto di vista un ottimo compromesso tra efficacia e semplicità di gestione, ideale per i neofiti e non solo.

Fondamentali per la composizione di un esercito:
  • Avere almeno tre comandi, per avere buone chance di manovra, inoltre nel DBR non esiste la differenza tra regolare e irregolare, i dadi si scambiano sempre.
  • Formare comandi che siano composti da un numero di basette multiplo di 3, solo in questo caso si è premiati con l'aggiunta di 1 nel computo del break point (esempio : 12 basette rottura 5; 14 basette rottura 5).
  • Consiglio di comporre l'esercito con 2 comandi da combattimento e uno prettamente da scambio dado assegnandogli i bagagli, questo perché ci garantisce che l'avversario prima di sconfiggerci dovrà aver demoralizzato i due comandi da combattimento distruggendo una quantità di basette elevata (ricordo che il break point dell'esercito nel DBR è pari a 2/3 del totale delle basette). Per ulteriori chiarimento date un'occhiata all'army list allegata Williamite Anglo-Ducth.
  • Ricordarsi che è sempre il difensore a stabilire il terreno, se aperto o chiuso, l'attaccante riesce a modificarlo solo se il difensore sbaglia qualcosa nel scegliere e posizionare i terreni. Molti giocatori non si rendono conto di questo aspetto e partono già subito con il piede sbagliato.
  • Lo schieramento iniziale è fondamentale un errore nel DBR non si riesce quasi mai a rimediare, le velocità di movimento ma soprattutto le distanze sono molto più alte che nel DBM, 100 passi sono 8 cm.
  • Non esistono le marce sul fianco.
Fatte le debite premesse sopra riportate, che esercito di Sh S scegliere?
La mia preferenza va verso il Williamita tardo periodo, perché è un esercito che ha il supporto delle picche per gli Sh S (in giusta misura 1 per 3 Sh), può avvalersi anche del supporto dei Pi O/F per gli Sh S, ci permette di poter schierare ben 35 Sh S, un volume di fuoco impressionante, ed infine ha un'aggressività alta quindi siamo al riparo da sorprese molto sgradite nel caso si giocasse con il tempo atmosferico.
Un avversario scaltro con un esercito da mischia, che risultasse attaccante, sceglierebbe per la battaglia una stagione con pioggie frequenti che potrebbero penalizzare in maniera fatale l'esercito di Sh. Ho visto usare anche il Prussiano, ottima scelta, però non ha nulla che possa supportare gli Sh S contro i montati, ha dalla sua la protezione degli Sk che è importantissima. Il tardo Danese anch'esso è molto interessante, però è molto ridotto come numero di basette, il supporto agli Sh S lo riceve dai Pi F e può schierare anche degli Sk X.



Come usare il nostro esercito di Sh (S)
Sembrerà strano ma è molto semplice, gli inglesi lo insegnano, sono maestri nell'applicare questa tattica, da Culloden nel 1746 a Waterloo nel 1815.
La tattica consiste nell'arrivare a distanza massima di tiro dal nemico (200 passi) e aprire il fuoco, ovviamente tutto ciò va fatto con attenzione, truppe montate Fast (Si, Ln) coperte da LH non devono essere avvicinate, si perde un turno di fuoco, vanno fatte avvicinare, la prima salva sarà effettuata su i Lh nel turno del nemico, ma la seconda molto probabilmente direttamente sui Si o Ln nel proprio turno. Se i tiratori avversari sono coperti dagli Sk, la distanza deve essere di 200 passi esatti dagli Sk. Per applicare questa tattica dobbiamo comunque fare molta attenzione al terreno, se fosse aperto non esitate ad ancorarvi ad un lato del tavolo scegliendo uno schieramento obliquo. La vostra formazione dovrà avere riserve o truppe per espandere la linea sul lato corto del tavolo che sarà anche la direttrice del vostro attacco. Con un terreno chiuso o infrattato un esercito di tiratori va a nozze, se vi muoverete verso un rough going lasciate le picche indietro non servono a nulla e vi penalizzano nei movimenti. Se l'avversario posiziona una BUA stategli lontano e non provate a prenderla sarebbero PIP e tiratori impegnati male, limitatevi ad un controllo a distanza. Chiaramente tutte queste considerazioni non hanno la pretesa di essere la guida o la strada da seguire però possono dare una base di partenza e se non altro, adesso sapete esattamente come gioco e quale strategia normalmente adotto, vi verrà utile al prossimo torneo dove ci incontreremo.


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