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Programma volontariato

 

Eco-center Caput Insulae - Beli (ECCIB)

Beli, Isola di Cres - Croazia

 

 INDICE

 

1.        Introduzione  3

1.1       Isola di Cres (Cherso) 3

1.2       Beli  (Caisole) 4

1.3       Eco-centro Caput Insulae - Beli (ECCIB) 4

2.        Programmi di ECCIB   5

2.1             L'avvoltoio grifone  5

2.2       La protezione dei grifoni 6

3.     Altri programmi di ECCIB.. 6

3. 2            Educazione amibientale: «Studio della Natura»  7

4. 1      Che cosa potete fare voi?  8

4. 2      La protezione dei grifoni 9

4. 3            Construzione e mantenimento dei muri a secco  10

4. 4             Mantenimentoa degli eco-sentieri 10

4. 5      Il centro interpretazioni 11

4. 6             Protezione degli stagni 11

4. 7             Aiuto alla gente locale sull'isola  11

5.        Informazioni 11

5. 1      I Programmi 11

Sabato. 11

Domenica - Venerdi 12

5. 2             Quando?  12

5. 3      Tariffe  12

5. 4      Viaggio fino Cres  12

5. 5             Alloggio  13

5. 6      Cibo  13

5. 7             Condizioni di partecipazione  13

5. 8      Atre istruzioni 13

Contatti 14

 1.         Introduzione

Il programma di volontariato svolto da ECCIB è finalizzato alla protezione del patrimonio  naturale e storico culturale  dell’Isola di Cres (Cherso in italiano) e specialmente di Tramuntana, che è la parte nord dell’Isola con un centro presso la città storica di Beli (Caisole  in  italiano).

1.1      Isola di Cres (Cherso)

Questa è la più grande isola del mare Adriatico  con una superficie di 405,78 km2 (Interessante è anche l’isola di Krk – Veglia, con  la stessa estensione territoriale). L'isola è attraversata dal  45O. parallelo il qualle infatti funge da frontiera tra le due zone climatiche; la sutropica – mediteranea e quella continentale che proviene dal nord dal continente. Queste due zone climatiche si uniscono proprio sull'isola favorendo lo svilupo di diversi tipi di erbe. Qui si possono trovare circa 1300 tipologie di piante e 29 specie di rettili tra i quali 9 di serpenti; tuttavia non vi sono ne vipere ne altri  tipi di serpenti velonosi.

Oltre a questo,  sull’isola  si possono  trovare anche 17 specie dei mammiferi.

Su Cres ci sono circa 100 stagni di grandi dimensioni con acqua potabile favorendo l’habitat per molti insetti, anfibi, rettili e uccelli.

Si distinguono 200 specie di volattili,  di cui  90 nidificano sull' isola.

Tutto ciò fa si che sull’isola di Cres vi sia  un patrimonio naturalistico unico, ed è per questo che i nostri programmi ecologici sono mirati alla salvaguardia e protezione di questo “dono naturale”.

Sul versante opposto  dell’isola vi abitano  poco più di 4.000 persone con una densità abitativa di  8 abitanti su chilometro quadro, dando all'isola il primato di minor densità abitativa di tutto il Mediterraneo tra quelle abitate.

L'eredità storica di Cres risale ai periodi preistorici. Ovunque sull’isola si possono trovare tracce dei tempi passati anche se non vi sono state delle ricerche paleontologico-archeologice vere e proprie per poter definire quale è la reale storia di questa terra.

Una leggenda narra che il nome proviene dall’isola chiamata «Apsyrtides» il quale nome infatti risale ad un eroe greco che si chiamava Apsirte. Come dice la leggenda, Apsirte fu mandato dal suo padre – il re di Colida, per trovare la lana d'oro che aveva rubato sua sorella Medea e il suo compagno. Medea però, intuito il pericolo , riuscì astutamente ad assassinare Apsirte con l’aiuto degli Argonauti.

Questo fatto potrebbe essere accaduto proprio sul posto dove oggi sorge la città di Ossoro che proprio per questo prese il nome  dalla memoria di Apsirte-Apsoros.

Osor ospitava un importante punto mercantile nel periodo greco-antico.

Durante il governo degli antichi Romani, 2000 anni fa, sull’isola si sviluparono anche altre citta come la città comunale, godente di una certa autonomia, Beli che in origine si chiamava Caput Insulae (dal latino “la testa dell'isola”), oltre a Lubenice – Hibernitium (dal latino “invernale”) ed esisteva la cittadina di Cres (Crepsa).

Questi communi godevano di una certa autonomia anche durante il periodo di governo che la  Republica di Venezia esercitava sull'isola.

In questo periodo la capitale, era come oggi  la città di Cres la quale attualmente conta 3.000 abitanti.

Durante la prima metà del 20o secolo iniziò l'esodo della  popolazione ed ancor oggi è rimasta traccia dall’abbandono di  numerosi villaggi

1.2      Beli  (Caisole)

L’Eco-centro Caput Insulae -Beli (ECCIB) si trova a Beli, un piccolo paesino sulla parte nord dell Isola di Cres. Questo paese ha una storia che risale a più di 4.000 anni fa. Fino a prima dell’epoca  romana qua vivevano le tribù degli Ilirici, Liburni e Celti. Da questo periodo provengono anche le fortificazioni che ancora oggi  si possono osservare intorno Beli.

I Romani dettero a questo posto il nome Caput Insulae (la testa dell'isola). Del periodo romano si sono salvati il ponte sopra il canale, una piccola parte della vecchia strada romana e alcune lapidi.

La città, ora col nome di Caisole continuò a “vivere” con una certa autonomia durante tutto il medioevo sebbene sotto il governo della Republica di Venezia.

Di questo periodo ci sono rimasti i libri sulla letteratura croata – glagolitica.

Il declino della comunità di Beli iniziò all’inizio del 19o secolo quando arrivò anche la crisi economica e la gente iniziò ad emigrare  specialmente verso l'America.

Questo fenomeno aumentò ulteriormente  dopo la seconda guerra mondiale dove la popolazione si spostò da Beli verso l’Italia e Australia ed ancora America; molti si spostarono a Rijeka (Fiume).

Il risultato di questo esodo è che ad oggi solo 40 abitanti risiedono Beli.

E’ anche per questa ragione che Beli è rimasta una cittadina “graziata” dalle deturpazioni architettoniche e ancora oggi conserva la sua struttura medioevale con il castello che sopra una collina di 130 metri di altezza domina il mare a ridosso di una incantevole spiaggia incontaminata e al porticciolo di Podbeli.

1.3      Eco-centro Caput Insulae - Beli (ECCIB)

L’Eco-centro Caput Insulae – Beli (ECCIB) è una organizzazione non-governativa, fondata nel 1993 con scopo di protezione integrale della tutela, eredità storica e naturalistica allo stesso tempo.

Il centro ha sede nella vecchia scuola costruita nel 1929 durante l’occupazione dei fascisti dell’isola di Cerso. Dopo la seconda guerra mondiale, con l'esodo  dall'isola, il numero degli scolari è diminuito ed infine la scuola è stata chiusa nel 1980.

Caput Insulae nel periodo romano prese il nome di Beli e la nostra organizzazione ha conservato questo nome per continuare con la tradizione, sebbene di acentuare l'importanza della conoscienza storica della zona. Questo vol dire che non si può proteggere una specie di pianta o di animale se non si protegge l'habitat inclusa tutta l'influenza storica della società umana che era parte integrante dello stesso ambiente.

Nella casa di ECCIB vi sono due mostre permanenti: La biodiversita dell’archipelago cres-lošinj e la storia di Beli e Tramuntana. Qua ha inizio anche la mostra unica sull'ambiente aperto «Storia e Arte nella Natura».

Vicino alla sede del Centro si trova il Ricovero per i grifoni feriti.

2.         Programmi ECCIB

 Il nostro imegno si articola su sei programmi pratici con il grande aiuto dai volontari internazionali, non solo Croati, sebbene ci siano 4 persone impiegate a tempo fisso nei lavori quotidiani.

 I nostri programmi sono:

 - la protezione dei griffoni

- la protezione dell' eredità storica

- educazione ambientale

- il programma dell' ecoturismo

- il programma di volontariato

2.1             L'avvoltoio grifone

 L'avvoltoio grifone (Gyps fulvus) è tra i piu grandi valori naturali che si possono trovare sull'isola. Qua vivono circa 70 coppie di questa specie, sulle rocce che sono protette da due riserve naturali:  «Kruna»  che si trova sulla parte nord dell isola e «Podokladi» che si trova sulla parte sud dell'isola. 

 La colonia dei grifoni che si trova sull'isola di Cres, (ma ve ne sono anche sull’isola di Krku, isola di Prvić e Plavnik), è l'unica perchè qua i grifoni nidificano sulle rocce e alcune volte solo a pochi metri sopra il  livelo del mare, (ci sono nidi anche a meno di 10 metri dal livello del mare).

 Il grifone è una tra le pecie dei piu grandi rapaci che volano. Può avere un'apertura alare  fino 2.80 m e può pesare fino 15 Kg.  Può  vivere anche fino a 60 anni in cattività. La femmina cova solo un'uovo e alcune volte già in dicembre. I genitori si dividono la responsabilità di covare durante quasi due mesi.

Il piccolo, una volta nato, sta con i genitori per un periodo di 4 mesi prima che possa volare e inizi a cercare il cibo da solo.

 Una volta acquisita la capacità di sopravvivere da solo, il giovane inizia una migrazione che dura 5 anni spostandosi nella parte nord delle Alpi, circondando il  Mediteraneo e arrivando fino all'Africa. Raggiunti i  5 anni esso diventa maturo, trova un compagno dell'altro sesso e ritorna sull'isola nativa dove inizia a nidificare; alcune volte anche sulla stessa roccia dove è nato.

 I grifoni possono raggiungere  una velocità di volo anche fino a 120 km/h, sebbene la loro velocità media sia di circa 40-60 km/h, perchè questa è l’ottimale per circondare il territorio e trovare cibo.

 I grifoni si cibano solo di animali morti – le carogne. Mai non attacano gli altri animali. Mangiando le carogne, essi compiono un ruolo  molto importante della natura, fermando le epidemie e malattie tra gli animali.

 Tuttavia non è così semplice trovare delle carogne di animali nell’ambiente in cui vivono, e per questo i grifoni si sono adattati riuscendo a rimanere anche più di due settimane senza cibarsi.

 Essi vivono nelle colonie in cui la possibilità di trovare del cibo è maggiore.

Sull' isola di Cres sono sopravissuti fino ad oggi perchè bastava il cibo proveniente dalle  pecore morte; i pastori che allevano le pecore nel modo tradizionale, estensivo facendole vivere all'aperto durante l'anno fanno si che la loro mortalità sia piu alta.

Però, con la diminuzione del numero di abitanti sull'isola, i pastori sono a sua volta calati e anche il numero delle pecore;  per questo motivo la posibilità di sopravvivenza dei  grifoni non è  cosi alta come una volta.

2.2      La protezione dei grifoni

 La protezione dei grifoni gode della collaborazione della stazione ornitologica di Cres, con la guida scientifica del dottore Goran Sušić.

 Oltre alla protezione dei grifoni, il centro si occupa di proteggere le specie naturali che ugualmente ai rapaci sono delle rare e a rischio di estinzione.

 La protezione aviene nei seguenti modi:

 ® monitoraggio dei grifoni nelle riserve;

® recupero dei  i giovani grifoni caduti nel mare o feriti

® riabilitazione dei grifoni feriti o indeboliti

® cibare i grifoni “adottivi” che risiedono nel carnaio

 3.      Altri programmi di ECCIB

 3.1 Protezione della eredità storica

 Il moto della nostra organizzazione è quello di proteggere l’eredità storica e nello stesso tempo di protezione della natura.

 Il nostro motivo per quello troviamo nelle formi della vita precedente, tradizionale sulla isola, ma anche in altri luoghi,  non solo della Croazia, anche di tutta l'Europa. 

Perche in Europa, a seguito di un sviluppo storico molto definito, non è possibile distinguere le zone  incontaminate e naturali dalle zone che hanno subito l’influenza umana. La convivenza dell'uomo con la natura ha creato molti  ambienti che adesso sono molto preziosi e  molte specie di animali e di erbe non riescono di sporavivere senza una particolare attività umana basata sulla economia tradizionale. L'isola di Cres è un classico esempio di quanto detto, perchè tutto l'ambiente dell’isola era caratterizzato dall'attività dei pastori tradizionali e dalla coltivazione degli olivi.

L'isola à un vero esempio della sostenibilità tra uomo e natura e sulla base di questosi deve pensare anche oggi ad uno svilupo sostenibile per il futuro.

Perchè il numero degli abitanti è diminuito  e nel corso dei secoli sono spariti anche i luoghi con le erbe aromatice e rare; non ci sono piu così tante pecore, e non c'è abastanza cibo per i grifoni.

 Nel nostro programma ci occupiamo dell’eredità storic, nella parte nord della Isola che si chiama Tramuntana, che tra l’altro non è stata ancora archeologicamente ispezionata.

Ma la missione primaria è di aiutare la gente locale al fine di preservare i valori tradizionali-storici da Tramuntana e promuovere questa attività

 Il nostro compito in questo programma è la promozione dei valori tradizionale-storici come base per un sviluppo sostenibile.

® ricerchiamo e diamo risaltoall’eredità storico e tradizionale

® ricostruiamo l’eredità storica (muri a secco, le case tradizionali, vecchie vie)

3. 2            Educazione amibientale: «Studio della Natura»

 L'educazione è una delle nostre attività piu importanti perchè non è possibile proteggere alcun luogo se in questo non sono introdotti alcuni supporti  della societa, sopratutto i giovani.

Abbiamo per questo sviluppato diversi modi di promuovere l'educazine ambientale con l’intenzione di educare i giovani sull’importanza di proteggere l'ambiente, l’eredità dell’sola di Cres e sulle metodologie di protezione ambientale

 L’educazione ambientale «Studio della Natura» è dedicata ai giovani studenti che vanno dall'asilo fino all’università tramite:

 ® eco-campeggi per i giovani dalle scuole medie e superiori

® la presentazione e educazione negli asili, scuole e università

® organizzazione di convegni educativi dei maestri e studenti

 3. 3 Programma di ecoturismo

 Il nostro programma di eco-turismo ha due direzioni:

1)     sviluppo e promozione dei diversi tipi di ecoturismo nel nostro centro, e con la prospetiva per lo svilupo sostenibile sull’isola.

2)     Di maggior importanza è la promozione della bellezza  di questa isola con la inevitabile necessita di proteggerla.

 Per questo abbiamo integrato la mostra permanente nell nostro centro sulla biodiversità nell'archipelago cres-lošinj, con con la mostra della storia di Beli e Tramuntana.

 I visitatori nel nostro centro, tramite le predette mostre, potranno vedere di persona i grifoni che si trovano nel  ricovero acanto la nostra sede.

Oltre a questo, su Tramuntana abbiamo aperto tre percorsi ecologici: rosso, blu e verde.

Il sentiero rosso è infatti una mostra unica all’aperto sulla storia e sull’arte, in quanto si trovano venti sculture artistiche create da uno scultore academico Ljubo de Karina il quale ha ariportato su ogni scultura i versi del poeta Andro Vid Mihičić che è nato e cresciuto a Beli.

 Tramite il nostro centro interpretativo promuoviamo l'ecoturismo e programiamo tanti progetti per lo svilupo dell’eco-turismo sull' isola.

 q      le mostre permantenti: La biodiversità di Cres-Lošinj arcipelago e La storia di Beli e Tramuntana

q      la rete degli eco eco-sentieri – unica mostra all’aperto: Storia e arte nella natura

q      produzione dei diversi tipi del materiale promozionale eco-turistico

q      creazione, promozione e vendita dei eco-suvenir

 4. Programma di volontariato ECCIB

 Questo programma è finalizzato alla promozione della politica dell’ECCIB  nella maniera pratica perché non è possibile applicare tutti i iprogrammi con il solo aiuto delle poche persone impiegate.

 Naturalmente  questo è al contempo anche un programma educativo per tutti coloro che vi partecipano.

 I volontari viene insegnato come proteggere la natuara e l'eredità storica e tutti metodi che si possono impiegare  nella protezione non solo della  nostra isola, ma anche in altri parti dove ve ne è bisogno.

I volontari, specialmente stranieri, tramite questo programma conoscono meglio Beli, l’isola di Cres e la Croazia.

Tramite questa attività si crea uno stretto rapporto tra i volontari e la gente locale che è davvero bisognosa di aiuto e appoggio.

4. 1     Che cosa potete fare voi?

 Noi abbiamo comincato con l’attività di volontariato nel 1993.

Il programma di volontariato nel nostro centro si è svilupato e oggi disponiamo di un centro/dipartimento incluso di ECCIB che è stato voluto specialmente per organizzare i volontari e il loro lavoro.

Oltre al loro contributo che aiuta la realizzazione della nostra missione e da un grande aiuto alla gente locale, per i volontari organizziamo dele lezioni di ecologia e di protezione ambientale.

 I volontari, oltre il loro lavoro sul campo, devono anche partecipare alla vita quotidiana dello Centro, che vole dire, essere responsabili  per la preparazione  preparare il cibo per gli altri e contribuire alle pulizie della casa.

 Ogni giorno vi sono delle turnazioni di  volontari (due o tre persone) che si occupano della casa e cucinano.

Per questo ci vuole anche un certo senso di socialità con le persone di diversa provenienza e a volte con caratteri e culture diverse.

 E’ anche per questo che il nostro scopo è anche quello di divulgare il valore della tolleranza e dell’comprensione reciproca.

 Chiunque voglia partecipare alla nostra attività deve essere conscio che per vivere e lavorare con altra gente ci vuole una certa disciplina e che gli altri si aspettano collaborazione, quando è possibile.

 Tutti i nostri volontari hanno una propensione verso la natura e rispetto per l’ambiente in generale.

 L’atmosfera tra questi volontari è sempre di amicizia e collaborazione.

 Come detto, il nostro centro lavora su sei programmi a cui partecipano i volontari in base alla loro volenterosità e capacità.

Ma la capacità non è così fondamentale, l’importante è la volontà.

4. 2     La protezione dei grifoni

 Questo programma vi da la possibilità di aiutare agli ornitologi nel loro lavoro pratico sul campo; avrete il compito di osservare i grifoni dai punti strategici ornitologici.

La scogliera più vicina si trova a Beli dove nidificano i grifoni vicino alla spiaggia Podbeli e da qui si osservano ogni giorno i giovani rapaci nei nidi.

 I volontari che partecipano a questo programma annotano i dati sui grifoni, sui loro nidi, sui  voli e sul  comportamento.

 Di grande importanza sono i grifoni che sono marcati sull’ala

 Il nutrimento “naturale” disponibile sull'isola non è abbastanza  per la sopravvivenza  dei grifoni.

Per questo abbiamo predisposto un specifico punto di ristoro per i grifoni – il “carnaio”, dove portiamo gli avanzi delle macellerie in quanto alimento ideale per i nostri ucelli.

I volontari devono dare un aiuto nel cibare gli uccelli e quindi osservare il comportamento di questi sul “carnaio”

 Può accadere che i piccoli di grifone cadano dal nido nel mare; i volntari devono essere allora pronti a salvarlo/li da morte certa.

 I nostri aiutanti dano anche un’aiuto ai grifoni che si strovano nel ricovero vicino al centro. I volontari devono cibare i grifoni, pulire e mantenere la gabbia in buono stato.

 4. 3            Construzione e mantenimento dei muri a secco

 Esiste una legenda che narra che sulI’Isola di Cres ci sono così tanti muri a secco che la loro lungheza totale può fare il giro più volte del mondo.  Siccome l'isola è in un paesaggio tipicamente carsico, senza quindi altra tipologia di materiale per  construire i muri, la gente ha usato da sempre le pietre  per construire le proprie case; ma anche i piccoli camminamenti e le barriere tra le loro proprietà.

Alcuni muri a secco servivano anche per la protezione dell'erosione o contro il forte vento.

Dal loro utilizzo dipende anche la forma.

Prevalentemente  ci sono due tipi dei muri a secco:

 «Unjule» (una serie di pietre): i muretti sono disposti in modo tale  da lasciare dei piccoli fori per consentire il passaggio del vento che  altrimenti potrebbe, con la sua forza, far crollare il muro.

Lo scopo principale di questi muri è quello di delimitare i possedimenti.

 «Barbakan» (due o tre serie  di pietre): usati prevalentemente come bariera anti erosione del terreno in agricoltura.

 Nel corso dell'inverno, a causa del maltempo, pioggia, neve e vento; alcuni di questi muretto a secco vengono danneggiati.

I nostiri volontari sono qua per aiutare la gente locale dell'isola a riconstruire i muri che sono importanti soprattutto come un'eredità storica, ma anche per l'allevamento dele pecore fonte di sopravvivenza per la genete dell'isola.

 Solamente poca gente sa, ad oggi come costruire muri a secco; tramite questo programma i nostri volontari hanno un'oportunita unica di imparare questa antica arte.

4. 4             Mantenimentoa degli eco-sentieri

Il primo eco-sentiero sull'isola di Cres ‘Stoza Tramuntana risale al 1995. In seguito ne abbiamo tracciati altre due («blu» e «verde).

Ognuno dei questi sentieri è identificato con un proprio simbolo:

 - ‘Stoza Tramuntana I: rosso-bianco, è lungo 7 km;

- ‘Stoza Tramuntana II: verde-bianco, è lungo 5 km;

- ‘Stoza Tramuntana III: blu-bianco, è lungp 6 km.

  I sentieri portano ai villaggi abandonati, vicino le abbitazioni dei primi abitanti sulla isola risalenti a più di mille anni fa, tra le trace degli antici Romani. Caminando dei sentieri si passa vicino gli stagni e prati con pecore, tra foreste di quercie vecchie centinaia di anni e tra i boschi di castagni – maroni.

Si possono trovare anche rare erbe aromatiche.

 Tutti e tre i sentieri  sono stati  tracciati e  atrezzati con il grande aiuto dei grupi di volontari. Ogni anno i sentieri vengono ripuliti di nuovo e si ripristinano le indicazioni; si tracciano anche  nuovi sentieri.

4. 5     Il centro interpretazioni

Il centro iterpretazioni si trova nella sede di ECCIB dove sono presenti due mostre permanenti: La Biodiversità dell'arcipelago di Cres-Losinj e La Storia  di Beli e Tramuntana.

I volontari aiutano gli dipendenti del del Centro guidando i visitatori, dando istruzioni ai turisti e interpretazini delle mostre e della vita dei grifoni sull'Isola.

4. 6             Protezione degli stagni

Sull'isola di Cres si possono trovare un centinaio di medio/grandi stagni, con acqua potabile.

Questi sono anche elemento vitale per la biodiversità sulla isola.

Un tempo gli stagni erano fonte di acqua potabile per la gente che viveva sull'isola. Per questo le communi si organisavano una volta al anno per pulire gli stagni.

A seguito del diminuire del nu,ero di abitanti sull'isola, non vi fu più nessuno che si occupò della pulizia e mantenimento di questi stagni, cosicchè  molti stagni sono scomparsi lasciando posto a prati e perdendo importatanti siti di biodiversità.

ECCIB in collaborazione con l'organizzazione «Svanimir» ha avviato nel 1995 un programma speciale per salvaguardare gli stagni dell'isola di Cres.

 I volontari puliscono gli stagni dalla vegetazione prevenendo l'effetto della eutrofizzazione  (lo stagno diventa un prato). Cosí si salvano l'habitat per molti animali, specialmente anfibi e retili rari, comprese rare specie di pinate.

 Nello stesso tempo si aiutano i pastori salvando le fonti di acqua potabile per le pecore.

4. 7     Aiuto alla gente locale sull'isola

 Il nostro compito è di aiutare la gente locale ad mantenersi  tramite lo sviluppo sostenibile il quale garantisce la sopravivenza dei animali e le piante sull'isola in simbiosi con la società umana.

Tramite questo programma i volontari sono sensibilizzati a compredere e capire meglio la vita sull'isola.

 I volontari danno una aiuto nella raccolta delle olive e ai pastori con le pecore.

 5.         Informazioni

5. 1     I Programmi

 Le attività di volontariato sono organizzate settimanalmente.

I volontari arrivano il sabato, e rimangono con noi per una settimana, fino al sabato successivo (o più se vogliono).

 

Sabato

Arrivo – Partenza (dopo la colazione)

 

Domenica - Venerdi

Dipende dal tempo e dalle condizioni climatiche.

Il lavoro fisico sul campo  impiega 4 ore al giorno, aiuto al centro interpretazioni; 6 ore per giorno. Nel caso di brutto tempo (pioggia), il responsabile dell'ECCIB organizza delle lezioni con tematiche sulla protezione ambientale.

5. 2             Quando?

 Eco-centro Caput Insulae – Beli (ECCIB) organizza le attività di  volontariato dal 15 gennaio fino 15 dicembre.

 E' preferibile che comunichiate anticipatamente, nel periodo estivi, la vostra intenzione di partecipare alle nostre attività .

 Vi consigliamo di soggiornare per due settimane.

5. 3     Tariffe

 Il prezo per una settimana: 122 euro

Il prezo per le due settimane: 222 euro

 Questo contributo permette l'esistenza di ECCIB.

 Il prezo comprende:

 -         il transporto città di Cres - Beli

-         l'alloggio c/o ECCIB (uso dell'acqua, elettricità, supplementi sanitari, etc.)

-         la guida esperta nel lavoro

-         educazione

 

Il prezo non comprende:

-         il viaggio fino in Croazia (Cres)

-         le spese personali

-         l'assicurazione

-         il cibo

5. 4     Viaggio fino Cres

 I volontari vi aspetteranno il sabato alla stazione dell'autobus nella città di Cres o sul bivio per Beli.

 Siete vivamente pregati di rispettare la puntualità e contattarci per ogni cambiameto sul vostro arrivo.

 Maggiori informazioni vi verranno date contattandoci tramite e-mail o telefonicamente.

 5. 5             Alloggio

 I volontari sono alloggiati nella sede di ECCIB. Il nostro centro dispone di letti e biancheria, bagni e docce con l'acqua calda, una cucina commune con tutte le necessità.

Il tutto si divide con gli altri partecipanti sul nostro programma.

 Vi preghiamo e raccomandandiamo il massimo rispetto della quiete e di chi lavora nel centro.

5. 6     Vitto

 Le spese del vitto non sono compresse nei prezi della partecipazione. Queste spesse, solitamente vengono divise equamente tra i volontari.

Tutti i volontari sono tenuti a cooperare in cucina, preparare il cibo per gli altri e fare le pulizie, come riportatato nella scheda degli obblighi settimanali.

 Vicino il Centro si trova una Pensione/Risorante dove si può anche mangiare.

5. 7             Condizioni di partecipazione

 La partecipazione al nostro programma di volontariato è aperta a tutte le persone che stanno in buona salute.

Il clima è di tipo mediterraneo.

 E' consigliata la conoscenza della lingua inglese in quanto sono presenti volontari da varie nazionalità, tuttavia gli italiani sono avvantaggiati dal fatto che sull'isola tutti gli anziani parlano il dialetto veneto.

 Con la vostra presenza nello nostro centro, diventerete parte integrante della nostra famiglia e vi perghiamo quindi di rispetare ognuno che divide questa esperinza assieme a voi.

Siate puliti e ordinati con le cose comuni,  rispettate gli abitanti di Beli (non disturbate e  non entrare nei giardini e nelle  proprietà private).

5. 8     Atre istruzioni

 Sarebbe utile portare con se gli abigliamento pratico per lavori fisici, ma che sia anche presentabile per i turisti che visitano il nostro centro.

Se è vostra intenzio partecipare al programma di protezione dei griffono, portate con vooi un binocolo.

 Contatti

 Eco-centro Caput Insulae – Beli

Beli 4

51559 Isola di Cres

Croazia

 Tel/fax +385 51 840 525

e-mail:

caput.insulae@ri.tel.hr

www.caput-insulae.com

 

 

Questo programma è disponibile sulle pagine web di ECCIB-a: 

http://www.caput-insulae.com

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