Ho provveduto personalmente alla progettazione e realizzazione di questa tenda; è stato utilizzato un tessuto Tessilmare, cucito con filo 100% sintetico a tre capi e sostenuta da tubolari di acciaio Inox da 22mm Ø saldamente ancorati, tramite appositi snodi, alla vetroresina ed ai tientibene posteriori adiacenti al roll-bar.

Anche se presenta qualche pecca di rifinitura si è rivelata estremamente funzionale, forse anche più di quelle di serie. Infatti è stata costruita specificamente secondo le nostre esigenze e gusti; inoltre il costo di realizzazione, paragonato ai costi di quelle in vendità già confezionate, è risultato davvero modesto: L. 500.000 rollbar, L. 250.000 tubolari di sostegno della tenda, L. 150.000 tessuto Tessilmare per un totale di L. 900.000 (circa).

Avendo realizzato personalmente il tutto c'è stato un discreto risparmio sulla manodopera; comunque ritengo che trovando un cantiere onesto per la piegatura dei tubi ed un sarto non troppo esoso per la cucitura del tessuto, valga decisamente la pena autocostruirsi questo accessorio indispensabile per il campeggio nautico.

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Dal momento che non esistono manuali o testi validi che possono aiutare a costruirsi una tenda nautica ma sono reperibili tante guide ed "articoli" che ne scoraggiano l'impresa, noncurante dell'opinione comune mi sono cimentato in questo lavoretto che va di certo un pò più in là del solito bricolage ma che non ha niente di estremamente complicato ed impossibile da realizzare; in una prima fase, mi sono limitato ad osservare, nel tempo, vari modelli di tende esposte nei Saloni e Fiere Nautiche.
Ho cercato di capirne i criteri e le scelte costruttive, il tipo di materiali impiegati e ...via mi sono lanciato in quest'impresa; il tutto grazie all'indispensabile aiuto della mia gentile "suocera", valida sarta..... La prima cosa che ho definito è stata la forma che avrei voluto dare alla tenda ovvero la copertura totale del battello, motore incluso. Ho stabilito inoltre che la parte posteriore, quella adiacente al roll-bar, avrebbe dovuto fungere anche da tendalino parasole e in navigazione potesse essere ripiegata/arrotolata sul roll-bar stesso; mentre quella anteriore avrebbe dovuto rispettare alcuni criteri:

- possibilità di navigare con questo "cupolino" montato (tipo endurance)

- possibilità di essere rapidamente smontata e stivata, all'occorrenza

Il procedimento per calcolare le misure di tubolari e tessuto sarebbe lungo da descrivere: è stato un "lavoretto" a metà tra il sarto ed il carpentiere ! Nel dubbio basta esagerare un pò sulle misure; 18 m di tubolare in acciaio inox da 22mm (di cui me n'è rimasto circa 60 cm) e 21 m/lin di tessuto Tessilmare (di cui me n'è rimasto 2m); Il tipo di tessuto utilizzato è stato così ripartito: 17 m grigio e 4 m bianco e di grammatura inferiore.

Ciò si è reso necessario per fare si che la parte posteriore della tenda nautica, durante la sua funzione da tendalino parasole, non fosse troppo "buia".

La realizzazione si è svolta in due fasi:

- scheletro di sostegno formato dai "soliti archi" in acciaio

- taglio, cucitura ed assemblaggio del tessuto sui sostegni già montati

Per realizzare gli archi di sostegno posteriori ed anteriori ho realizzato un modello in ferro dolce (con tondini da 8mm utilizzati in edilizia per il cemento armato) che ho potuto facilmente piegare a mano per sagomarli con le curve necessarie.

Seguendo questi modelli sono stati successivamente piegati i tubolari in acciaio; ho utilizzato a tale scopo "un'ercolina", indispensabile strumento dedicato a questo scopo ed in dotazione alla maggior parte dei cantieri navali che effettuano questi lavori.

La piegatura non è una cosa tanto facile e se non si ha dimestichezza con questi lavori conviene affidarsi ad un artigiano: costera di più ma almeno non andranno sprecati i soldi spesi per acquistare i tubolari d'acciaio che, una volta piegati, non possono essere più raddrizzati !

Acquistati gli snodi per fissare gli archi di sostegno fra di loro, quelli anteriori necessari per fissarli alla vetroresina (sono contrario ai funghi in gomma da incollare ai tubolari) e quelli posteriori adatti ad essere montati ai tientibene posti vicino al roll-bar, non mi è rimasto che installare la struttura in acciaio per poter cominciare a tagliare il tessuto della copertura.

Qualche difficoltà l'ho incontrata per reperire un certo tipo di cerniere lampo molto lunghe (1,5m circa) e a sgancio totale (possibilita di separare totalmente le due parti di cui sono composte) e l'indispensabile retina antizanzare. Recuperati tutti gli ingredienti è iniziato un lungo lavoro di taglia-e-cuci durato 4 giorni; non mi soffermerò a descriverne minuziosamente tutto il procedimento ma soltanto alcuni criteri, secondo la mia opinione, validi che ho rispettato:

- anteriormente la tenda deve essere aderente al musone di prua per permettere di "rientrare in casa" agevolmente, senza finire in mare !

- la chiusura/assemblaggio tra la parte anteriore e quella posteriore deve essere più semplice e rapida possibile: manovre di montaggio della tenda che durino più di 3-4 min. ne scoraggiano un uso quotidiano e duraturo;

 - le pareti posteriore e laterali della parte che copre la poppa del battello devono poter essere arrotolate in alto per permettere di utilizzare questa sezione della tenda nautica anche come tendalino;

- tutte le cerniere, compresa quella dell'ingresso anteriore a forma di "U" rovesciata, sono state protette da una "patta" per evitare ingresso di acqua o spruzzi;

L'assemblaggio del tessuto ha visto varie fasi: dalla realizzazione del modello grezzo alle rifiniture con le cerniere lampo, le reti/finestre antizanzare e le clips in PVC che sostengono le paratie laterali della parte posteriore. Infine è stato necessario un ultimo montaggio "tecnico" sui tubolari di supporto allo scopo di ripiegare il tessuto all'altezza del bottaccio per mettere gli occhielli, il relativo elastico e le unghie che tengono la tenda in tensione.

Anche l'occhiellatura non è un lavoro difficile ma per quello che costa conviene affidarlo a qualsiasi fabbricante di teloni per camion; importante assicurarsi che gli occhielli siano in alluminio.

Le foto in questa pagina ed il video mostrano vari punti di vista della tenda durante il suo uso. I tubolari e gli snodi in acciaio la rendono molto solida ed adatta a poter navigare, se necessario, con una parte della tenda montata (procedura comunque non consigliata).

Quest'anno è capitato, ahimè, di dover rifare l'ormeggio, a causa del mare, un paio di volte, di notte nel porto. In queste situazioni ci siamo accorti della necessità di aggiungere, per il prossimo utilizzo, una "finestra" in pvc morbido, davanti la consolle per evitare di smontarne una parte che ne limita la visibilità. Per il resto è risultata di una praticità estrema; anche la parte anteriore, progettata per essere smontata e stivata è rimasta, in pratica, sempre montata, dato il minimo fastidio e l'ingombro relativo. Consiglio tranquillamente ai più tenaci ed agli amanti del fai-da-te che ritengono questo accessorio utile, di cimentarsi nella costruzione di una tenda nautica; e se dovessero essere necessari consigli, nel mio piccolo e per i modesti risultati che ho ottenuto.... sono a vostra disposizione, CIAO .........