SARDEGNA occidentale
24 giugno - 7 luglio 2004
by Stefano e Daniela Fantini - Cesena (FC)
- Italy
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Con
la mia famiglia, l’appuntamento estivo con la Sardegna è un “must” già da
diversi anni. Come sempre, però, con bimbi piccoli, le vacanze sono quasi
completamente dedicate al mare e anche quest’anno quindi ho potuto ritagliare
per il birdwatching solo qualche momento qua e là, soprattutto durante il
pisolino pomeridiano dei miei figli.
Alloggiavamo
Costa Verde Residence a Marina di Arbus e, viste le tante curve necessarie per
raggiungere il posto, abbiamo deciso di non spostarci di lì. La posizione era
proprio sul mare, in un tratto in cui i pendii collinari arrivano fin
praticamente alla spiaggia.
L’intero
residence era l’alloggio anche di centinaia di coppie di Balestruccio, che si
sono fatti ammirare anche da molto vicino nelle loro acrobazie aeree e nei loro
andirivieni ai nidi.
Sempre
all’interno del residence, ed estremamente confidenti, abbiamo incontrato
spesso il Pigliamosche, la Passera sarda, il Cardellino, il Verdone.
Sorvoli
quotidiani ed anche ravvicinati di Gheppio, maschio e femmina. Avevano il nido proprio
in spiaggia e il giorno 2 luglio abbiamo assistito al primo volo dei due giovani
insieme ai genitori.
Durante
le escursioni del primo pomeriggio, fatte all’esterno del residence sotto un
sole cocente, ma reso sopportabile dalla brezza che sempre lambisce le coste
sarde, ho incontrato il Fanello (m, f), la Tortora dal collare e l’Occhiocotto
(m, f). In una sola occasione, un passaggio di Rondine.
Un
giorno, durante il pranzo, dalla terrazza abbiamo assistito al transito veloce
di un Corvo imperiale.
Dalla
spiaggia abbiamo osservato quotidianamente Gabbiano reale mediterraneo e
Cormorano dal ciuffo e una sola volta (un giorno molto ventoso) il passaggio di
due Gabbiani corsi.
Il
giorno prima della partenza, forse per un regalo del destino, due passaggi di
Falco della regina ed un gruppo di sei Rondoni maggiori.
Il
giorno del ritorno, appena usciti dal Residence, ho potuto aggiungere alla
check list anche lo Storno nero e, dalla nave, le Berte maggiori.