Anno 1 Numero17-18 Mercoledì 07.08.02 ore 23.45 

  

Direttore Responsabile Guido Donati

 

Viaggi internazionali e vaccinazioni 

 

di Walter Pasini


La vaccinazione è un metodo estremamente efficace per prevenire certe malattie infettive. Per l’individuo e per la società in termine di salute pubblica, la prevenzione è migliore e più efficace della cura. I vaccini sono generalmente sicuri e le reazioni avverse poco frequenti. I programmi di immunizzazione routinaria proteggono la maggior parte dei bambini del mondo da un numero di malattie infettive che faceva in passato milioni di vittime all’anno. Per i viaggiatori, la vaccinazione offre la possibilità di evitare un numero di pericolose infezioni che possono essere contratte all’estero. Tuttavia, contro parecchie delle più minacciose infezioni, incluse la malaria e l’HIV/AIDS, non esistono ancora vaccini.
A dispetto del successo nella prevenzione della malattia, i vaccini non conferiscono una protezione del 100% . Il viaggiatore vaccinato non deve ritenere che sia azzerato il rischio di contrarre la malattia contro la quale è stato vaccinato. Devono pertanto essere seguite scrupolosamente tutte le misure preventive addizionali indipendentemente dal fatto che siano stati somministrati vaccini o altri medicamenti. Queste stesse precauzioni sono importanti nel ridurre il rischio di contrarre malattie contro le quali non esistono vaccini.
L’effetto protettivo dei vaccini richiede qualche tempo per manifestarsi dal momento in cui avviene la vaccinazione. La risposta immunitaria degli individui vaccinati diventerà pienamente efficace entro un periodo di tempo che varia a seconda del vaccino, del numero delle dosi richieste e in relazione al fatto che l’individuo sia stato precedentemente vaccinato contro quella stessa malattia. Per questa ragione, si consiglia ai viaggiatori di consultare un servizio di medicina dei viaggi o comunque un medico entro 4-6 settimane prima della partenza qualora la destinazione del viaggio comporti il rischio di contrarre malattie prevenibili mediante vaccinazione.
Tutti i vaccini usati comunemente possono essere somministrati simultaneamente in sedi separati ad almeno 2 cm di distanza. Tuttavia, certi vaccini causano frequentemente reazioni locali che possono essere accentuate se vengono iniettati simultaneamente più vaccini. Se possibile dunque, questi vaccini dovrebbero essere somministrati in tempi diversi a meno che non si possa fare altrimenti per problemi finanziari o di tempo disponibile. Generalmente, i vaccini inattivati non interferiscono con altri vaccini e non pregiudicano le risposte immunitarie.
Sono disponibili oggigiorno numerosi vaccini combinati che conferiscono protezione contro più di una malattia e negli anni futuri saranno probabilmente disponibili nuove combinazioni.
Per quanto riguarda la vaccinazione di routine, il DPT ( difterite/tetano/ pertosse) e l’MMR (morbillo/parotite e rosolia) vengono usati diffusamente nei bambini. Altri esempi di vaccini disponibili correntemente sono l’epatite A+B e l’epatite A+febbre tifoide. Inoltre in cetti paesi esisono altri vaccini combinati come l’IPV( Antipolio per iniezione) +DTP, l’IPV+DTP+Hib ( anti Haemophilus influenzae) e l’IPV+DPT+Epatite B+ Hib.
Negli adulti, il vaccino combinato tetano difterite (con dose di anatossina difterica diminuita, Td) viene preferito al vaccino monovalente.
I vaccini combinati offrono importanti vantaggi per i viaggiatori, riducendo il numero delle iniezioni richieste e la quantità del tempo richiesto e favorendo pertanto l’adesione del viaggiatore.
I vaccini combinati sono altrettanto sicuri ed efficaci che quelli a dose singola.
Scelta dei vaccini per il viaggio
I vaccini per i viaggiatori includono: 1. quelli che vengono usati routinariamente, particolarmente nei bambini, 2. altri che possono essere consigliati prima del viaggio, 3. quelli che, in certe situazioni, sono obbligatori.
La maggior parte dei vaccini che sono somministrati routinariamente nei bambini richiedono periodicamente dosi di richiamo nel corso della vita per mantenere un efficace livello di immunità. Gli adulti nei loro paesi di residenza spesso trascurano i richiami, specie se il rischio dell’ infezione è basso. Alcune persone anziane potrebbero non esser mai state vaccinate. E’ importante tenere presente che malattie, come la difterite e la poliomielite, scomparse nella maggior parte dei paesi industrializzati, possono essere presenti in quelle visitate dai viaggiatori. Le misure preventive prima della partenza devono includere dosi di richiamo dei vaccini di base ( in Italia Tetano, Difterite, Poliomielite ed Epatite B) qualora la schedala vaccinale non sia stata correttamente seguita nell’infanzia o un ciclo completo di vaccinazione primaria per le persone che non siano mai state vaccinate.
Altri vaccini verranno consigliati sulla base della valutazione del rischio per i singoli viaggiatori. Nella decisione di quali vaccini siano appropriati, devono essere considerati per ciascun vaccino i seguenti fattori:
- rischio di esposizione alla malattia
- età, stato di salute, precedenti vaccinazioni
- specifici fattori di rischio
- reazioni a pr4ecedenti dosi di vaccino, allergie
- rischio di infettare altri
- costo.
La vaccinazione obbligatoria, come autorizzato dal Regolamento Sanitario Internazionale, oggigiorno riguarda solo la febbre gialla. La vaccinazione contro la febbre gialla è mantenuta per due differenti ragioni: 1. per proteggere gli individui nelle aree dove c’è un rischio di infezione di febbre gialla e 2 per proteggere i paesi vulnerabili dal rischio di importazione del virus della febbre gialla.. I viaggiatori devono pertanto essere vaccinati se visitano un paese dove vi sia un rischio di esposizione alla febbre gialla. Essi devono obbligatoriamente essere vaccinati se visitano un paese che richieda il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla quale condizione per entrare ; questa condizione si applica a tutti i viaggiatori che arrivino da un paese endemico per la febbre gialla ( incluso il transito in aeroporto).

Vaccini per viaggiatori

Categoria

Vaccini
1. vaccinazioni di routine
. DPT ( Difterite/Tetano/Pertosse)
Epatite B (HBV)
Haemophilus influenzae tipo B (Hib)
Morbillo 
Poliomielite (OPV o IPV)
2. Uso selettivo per viaggiatori
Colera
Influenza
Epatite A (HAV)
Encefalite Giapponese
Malattia di Lyme
Meningite meningococcica
Malattia pneumococcica
Rabbia
Encefalite da zecche
Tubercolosi (BCG)
Febbre tifoide
Febbre gialla ( per protezione individuale)
3. Vaccinazione obbligatoria 
Febbre gialla ( per proteggere paesi vulnerabili)
Meningite meningococcica (per pellegrinaggi a La Mecca)



La vaccinazione contro la malattia meningococcica è richiesta dall’Arabia Saudita per i pellegrini che visitano La Mecca per l’ Haji ed è richiesta da qualche paese per i pellegrini che ritornano dal pellegrinaggio.
I viaggiatori devono essere provvisti di una documentazione scritta di tutti i vaccini somministrati usando preferibilmente il certificato di vaccinazione internazionale che è richiesto per documentare la vaccinazione contro la febbre gialla.

 


 

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