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Anno 1 Numero 2 Mercoledì 17.04.02 ore 23 |
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Direttore Responsabile Guido Donati |
Mangiare pesce diminuisce il rischio di cardiopatia ischemica e di morte cardiaca
Fish
and Omega-3 Fatty Acid Intake and Risk of Coronary Heart Disease in Women
Frank B. Hu, MD; Leslie Bronner, MD; Walter C. Willett, MD; Meir J. Stampfer, MD; Kathryn M. Rexrode, MD; Christine M. Albert, MD; David Hunter, MD; JoAnn E. Manson, MD |
Vogliamo star bene, mangiamo più
pesce. Secondo ricercatori del Brigham and Women's Hospital di Boston e del
Massachusetts General Hospital persone che consumano pesce abitualmente hanno un
rischio minore di infarto del miocardio e morte cardiaca. Donne che
consumano pesce cinque o più volte a settimana hanno minore rischio di
cardiopatia ischemica e metà della probabilità di rischio di infarto |
Comunque anche coloro che
consumano da uno a tre piatti di pesce al mese hanno il 20% in meno di
sviluppare cardiopatia ischemica, se consumano da due a quattro volte per
settimana si arriva al 30%. Analizzando i valori sanguigni relativi agli
acidi grassi omega3 dei soggetti studiati, è risultato che maggiori sono le
concentrazioni di questi, minore è il rischio di morte da cardiopatia ischemica,
con maggiore concentrazione di omega3 si arriva al 72% di minor rischio. |
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