Anno 1 Numero 36 Mercoledì 11.12.02 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati
 

Fiaccole per la pace in duecento piazze italiane

AgenParl 

Si è svolta ieri, in occasione del cinquantaquattresimo anniversario della dichiarazione dei diritti dell’uomo, una grande manifestazione decentrata in duecentoottanta piazze italiane. Il simbolo dei manifestanti era una candela accesa per dire no alla guerra. La manifestazione è stata organizzata dalle associazioni: Emergency, Rete Lilliput, Tavola della Pace, Social Forum, Libera e Megachip.
Moltissimi i partecipanti alle fiaccolate. Ecco i numeri di alcune delle più grandi città e dei piccoli centri: Milano 30.000, Torino 20.000, Roma 12.000, Firenze 10.000, Napoli 5.000, Bari 5.000, Venezia 1.000, Palermo 20.000, Termini Imerese 5.000 e Modena 5.000. I dati sulle stime sono stati forniti da Emergency. Nelle piazze sono intervenuti personaggi pubblici come Gino Strada e Jovanotti a Milano, Cofferati a Bologna e Padre Alex Zanotelli a Napoli. AgenParl è stata l’unica, tra le agenzie di informazione, direttamente il 10 dicembre, a dare notizia delle manifestazioni di piazza. (t.c.)

Zanotelli: “Non esiste la guerra preventiva, è una violazione dei diritti” Padre Alex Zanotelli ha rilasciato all’AgenParl alcune dichiarazioni relative alla recente dichiarazione del cardinale Dionigi Tettamanzi, a proposito della necessità di governare la globalizzazione, al fine di renderla uno strumento di pace, di sviluppo e di avanzamento sociale. Il missionario ha affermato che: “Tettamanzi è uno dei pochi cardinali che si è espresso in merito alla globalizzazione. Già in occasione del G8 di Genova aveva fatto un intervento analogo. È, di certo, un segnale positivo. Intendendo positivamente la globalizzazione, la Chiesa potrebbe auspicare alla realizzazione dell’Ecumene, momento in cui il mondo si riconcilia in armonia. Se intesa negativamente, invece, la globalizzazione non fa altro che assecondare l’attuale situazione mondiale in cui il 20% della popolazione sfrutta l’83% delle risorse del pianeta”. 
“È in atto, da parte degli Stati Uniti e dell’Europa”, continua Zanotelli, “una strategia per rilanciare l’economia attraverso investimenti in armi”. Padre Zanotelli ha concluso rivolgendo un accorato appello ai parlamentari italiani affinché non portino l’Italia in guerra: “Non esiste la guerra preventiva, è una violazione dei diritti. Non bisogna bruciare soldi, quando nel mondo si muore ancora di fame e malattie”. Riguardo alle previsioni per i rischi che una possibile guerra può portare, il missionario ha affermato: “Il pericolo più grande è che la guerra all’Iraq farà saltare il delicato equilibrio del Medio Oriente, fino a contrapporre i musulmani ai cristiani, come ai tempi delle crociate”. (t.c.) 

Strada: “Chi appoggia la guerra è ai limiti della psichiatria”
Gino Strada, a proposito delle dichiarazioni del cardinal Tettamanzi, ha dichiarato che preferisce non usare il termine “globalizzazione”. Ma, se la politica degli Stati Uniti è una politica a favore della globalizzazione, “non vi è dubbio che si tratti di una politica criminale, fuori del diritto internazionale, che tende a far consumare e continua ad approvare il massacro di innocenti”. 
Riguardo alla dichiarazione del Presidente della Camera dei Deputati, Pier Ferdinando Casini, che ha dichiarato la volontà di approfondire i temi emersi dal Social Forum di Firenze, e, quindi, anche quello del rifiuto alla guerra, il fondatore di Emergency ha dichiarato che “esiste la possibilità che, anche all’interno della maggioranza, scricchioli qualcosa. Il tema della pace, però non è di destra o di sinistra. Chi appoggia la guerra è ai limiti della psichiatria”. (t.c.)

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