Anno 1 Numero 1 Mercoledì 10.04.02 ore 23 

Recensioni

Direttore Guido Donati  

DA AMORE MOLESTO ALLA TRAGEDIA GRECA

di Pasquale Colaps 

Un gancio violento ti colpisce, sbandi, le gambe si piegano, il respiro è in affanno, le caviglie non sopportano più il peso di un corpo tremulo.

Questo è l’effetto forte, duro, dolce, delle prime pagine di questo romanzo, feroce e analitico, sul dolore, sulla perdita di chi si ama.

Ci rotoliamo nel letto ed è vuoto, ci siamo solo noi su questo letto ora stramaledetto, sì, e ci dobbiamo restare, ci sono i figli che lui andandosene ci ha lasciato, il cane deve pisciare, sì, ma tu dove sei ora, con chi sei?

Olga, la protagonista del romanzo, dalla tranquilla Torino dove si è trasferita da qualche anno è risucchiata tra i fantasmi della sua infanzia napoletana, che si impossessano del presente e la chiudono in una casa da cui non sa uscire, tra il reale dei gesti e i ricordi di un’altra donna conosciuta da bambina.

 

 

 

La "poverella" così era chiamata nel quartiere, dopo che il marito era scappato di casa.

Olga ha un bel corpo, che sente ora inutile, a che serve ?

Quanta intimità perduta, l’amore va via, e i gesti ci restano nella testa, ci mancano, ci manca la mano sui fianchi prima di dormine, il caldo delle cosce sulla nostra schiena, il profumo del sesso della nostra metà, il lettone quando siamo soli è vuoto, inodore, inespressivo.

I "Giorni dell’abbandono" di Elena Ferrante ci rimanda ai fumi della tragedia greca, anche se mascherata dalla tragedia comune 

della separazione, chi resta soffre, chi viene rifiutato vuole giustizia: che ha lei più di me? Vorremmo solo per un minuto vicino il lui andato via per rompergli le gambe, o per accecarlo come nel film "I tulipani di Harlem", ora cieco non potrai fare un passo senza di me, ti sono indispensabile.

Il libro di questa autrice è veloce duro trascinante tenero erotico sboccato, un libro da amare, da tenere con cura, libro da portare con noi dopo averlo letto, libro da ricordare. Elena Ferrante è autrice del romanzo "L’amore molesto" pubblicato nel 1992, da cui il regista Martone trasse il film omonimo. Dalla scrittura di questa autrice emerge l’incandescenza di un temperamento napoletano, caldo e violento, un temperamento mediterraneo.

I GIORNI DELL’ABBANDONO DI ELENA FERRANTE

EDIZIONI E/O

EURO 14,00

                             

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