Luccatmì

Aiutatemi, accettatemi come oggetto 

di Pasquale Colaps

Il romanzo della Borrelli scorre per fotogrammi, si ha la sensazione, che sotto la stampa, ci siano delle figurine, l'autrice, con il suo bel scrivere, ci porta in un mondo conosciuto solo in superficie. Il libro come un film. Cinema italiano dove il personaggio sfigato appare quasi comico per quanto sia drammatico. Simona, la nostra eroina, è costretta a sbattersi da un provino a un set di serie c, dove dal regista al tecnico delle luci tutti da lei vogliono qualcosa, tutti fanno capire quanto sono potenti, fammela vedere fammela annusare, io per te posso fare tanto, nessuno per Simona muove un dito, non è l'anno della bontà, non ci sono solidarietà in arrivo, nessuno è pronto a raccogliere firme in difesa di Simona e delle sue amiche, sfruttate dal mondo dell'immagine. Pazienza se dici che non avrò subito successo, certo d'accordo posso anche posare nuda, almeno svolto la cena, d'accordo dopo se vuoi puoi sbattermi un

pochino, scusa se non partecipo tu fai pure, a proposito che mi hai fissato l'appuntamento con il tuo amico produttore? Certo, certo, figurati se dimentico una cosa così importante. L'avventura di Simona e delle sue amiche è un comico viaggio nell'orrore, attraverso il quale si ritrovano a schivare mostri come la bulimia, l'anoressia, la chirurgia plastica, gli stupefacenti, che non fanno che accrescere la loro fragilità,il loro desiderio di essere guardate, di essere accettate, in un mondo di oggetti di successo. Sono grato a Ilaria Borrelli per averlo scritto L'autrice, attrice, regista, ha girato due cortometraggi, e ha in preparazione un film: Mariti in affitto, con Maria Grazia Cucinotta, Alessandro Gassman e Mariah Carey.  

Luccatmì di Ilaria Borrelli

Avagliano editore

Euro 11,50