Tonalestate
Il convegno internazionale promosso dall'associazione culturale
Tonalestate al Passo del Tonale e a Ponte di Legno si arricchisce di
un'altra personalità di alto profilo. Dal 30 luglio al 4 agosto, André
Chouraqui, salirà sul palco dei relatori assieme a Valerio Massimo Manfredi,
esperto grecista, al professor Edoardo Boncinelli, esperto di biologia e genetica e al Dottor Dalil Boubakeur Rettore della moschea di Parigi per
parlare della cultura della pace tramite la figura mitologica di Antigone.
André Chouraqui nasce in Algeria nel 1917 da una famiglia di ebrei sefarditi
di origine spagnola. Ventenne, si trasferisce a Parigi, dove si laurea in giurisprudenza e si dedica agli studi ebraici alla scuola rabbinica.
Attivo nella resistenza durante la seconda guerra mondiale, l'Alliance Israélite Universelle lo invia a più riprese in Israele per gettare le basi
di una ricerca in materia
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educativa e scolastica. Dopo la guerra, lavora per
breve tempo come magistrato in Algeria, poi emigra a Gerusalemme e collabora, come consigliere in materia di integrazione degli immigranti, con
David Ben Gurion divenuto primo ministro nel 1948. Dagli anni '50, hanno inizio le sue prime traduzioni e inizia la sua assistenza ai raduni del
famoso circolo biblico che riunisce, a casa del primo ministro stesso, i migliori specialisti di esegesi biblica e di tutte le discipline. Chouraqui
vanta una vastissima produzione di opere di saggistica, di poesia e di traduzione (fra queste ultime, sono da menzionare quella in francese della
Bibbia ebraica , del Nuovo Testamento greco e del Corano).
"L'evento culturale Tonalestate 2002 - afferma Maria Paola Azzali,
presidente dell'Associazione promotrice - con la partecipazione di luminari provenienti da vari Paesi e da diverse culture e condizioni, intende offrire
l'opportunità di un
acuto affronto di quella realtà che
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tocca tutti nel vivere l'attuale clima di esplicita
"guerra costante" emerso soprattutto dopo i fatti dell'11 settembre 2001. Non a caso abbiamo scelto per la terza
edizione del Convegno internazionale il titolo "Antigone non deve
morire".
Riallacciandoci alla figura letteraria classica della giovane tebana che non
tradisce, a costo del sacrificio personale, la legge iscritta nel cuore di ogni uomo, Tonalestate 2002 intende fare riferimento a un'umanità che,
ancorandosi a una logica di giustizia, possa vivere estranea a quella rivalsa e a quella vendetta che aboliscono la pietas. Si tratta di un
tentativo di collaborazione alla costruzione di un possibile e nuovo bene comune - conclude Maria Paola Azzali - nella necessità di restaurare il
mosaico di una vera pace e di una giustizia che, come ha più volte ricordato
la solitaria voce controcorrente di Giovanni Paolo II, non possono mai rimanere separate dalla logica del perdono".
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